Botswana non abolisce la pena di morte

pena-di-morte.jpgIl ministro della Giustizia del Botswana Dikgakgamatso Seretse, ha detto chiaramente che il suo governo non sta considerando l’abolizione della pena capitale sostenendo che l’opinione pubblica vuole mantenerla.

Il ministro l’ha detto nella riunione dell’ONU fissata per esaminare la situazione dei diritti umani in Botswana.

Alla fine di questa riunione, gli altri paesi avevano dubbi circa la situazione dei diritti umani in Botswana, visto che la maggioranza dei paesi del mondo l’ha abolito o sta per farlo come in Togo e in altri paesi dell’Africa.

Il ministro, come ha affermato, non crede che abolendo la pena capitale si stia violando le convenzione internazionale sui diritti umani.

Il Botswana è uno di pochi paesi dell’Africa che mette in pratica la pena capitale. Il paese è stato al centro della stampa internazionale nel 2001 dopo avere condannato velocemente e per impiccagione Marriette Sonjaleen Bosch, una donna bianca sudafricana colpevole di omicidio.

Nonostante questo anche in Botswana c’è un’opposizione per l’uso della pena capitale. L’organizzazione per i diritti umani Ditshwanelo dichiara che in una democrazia liberale come in Botswana, dove esiste la liberta e la uguaglianza, la pena capitale non è giustificata.

L’organizzazione aggiunge che non ci sono  prove circostanziali che sia un mezzo efficace  di
deterrenza.

Un altro argomento di Ditshwanelo è che normalmente la pena capitale è inflitta agli emarginati o poveri che non hanno un avvocato.

Fonte: Afrol News

Maria Luisa Coello in redazione

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