Essere la moglie di Jacob Zuma non è proprio una passeggiata. Alcune delle sue consorti hanno scelto di non condividere la propria vita con lui, mentre altre hanno accettato di vivere con la stessa persona che, durante il suo processo per violenza sessuale, aveva ammesso pubblicamente davanti alla corte del tribunale di aver avuto rapporti sessuali con una donna affetta da HIV che non era una delle sue mogli.
Il 65enne, probabilmente uno dei poligami più famosi del paese, si è sposato almeno cinque volte ed è padre di una dozzina di bambini.
La domanda che è sulla bocca di tutti adesso è: chi sceglierà il presidente come first lady se vincerà le elezioni per diventare presidente del suo partito, l’ANC, e quindi presidente del Sudafrica?
Tradizionalista convinto, Zuma ha riconosciuto tutte le sue mogli e una volta ha risposto in tv a chi lo intervistava: “Ci sono molti politici che hanno amanti e bambini nascosti solo per pretendere di essere monogami. Io preferisco essere aperto e onesto. Amo le mie mogli e sono fiero dei miei figli”.
Zuma è ancora sposato con la sua prima moglie, Sizakele Khumalo, che ha conosciuto nel 1959. La tranquilla e pericolosamente timida MaKhumalo, come è soprannominata in modo affettuoso, vive nel lussuoso complesso residenziale del marito del valore di 1,5 milioni di Rand sudafricani (circa 117.000 euro) a Nkandla nella regione rurale del KwaZulu-Natal nel nord del paese.
Mentre lavorava in esilio per l’ANC negli anni ’80, Zuma si sposò altre due volte: con Nkosazana Dlamini-Zuma, una pediatra che lavorava nell’ospedale Mbabane dello Swaziland, e con Kate Mantsho Zuma, a quel tempo una hostess della linea aerea del Mozambico.
Ha avuto quattro bambini da Dlamini-Zuma, ora ministro degli esteri, ma la coppia divorziò nel giugno del 1998 a causa di “differenze inconciliabili”.
Zuma ha avuto cinque bambini da Kate che si è suicidata l’8 dicembre del 2000 a causa, apparentemente, dei difficili rapporti col marito. E’ stata quella tragica morte a sollevare i primi sospetti sulla vita privata di Zuma. In una lettera consegnata al reverendo Frank Chikane prima di suicidarsi, Kate aveva chiesto che Zuma non fosse presente durante il suo funerale. “Solo i miei bambini e i parenti della famiglia di mia madre. Degli Zuma solo Bro Mike e tutta la famiglia Mzobe”. La sua tristezza è ancora più evidente quando nella lettera scritta a mano si confronta con lui sulla necessità di prendersi cura dei loro figli. “Per piacere prenditi cura dei miei cari bambini, non devi lasciarli affamati quando io me ne sarò andata, devi pagare le rette scolastiche per farli andare avanti nei loro studi”.
La quarta moglie di Zuma, Mantuli, è una casalinga. Si sono incontrati diversi anni prima del loro matrimonio avvenuto cinque anni fa. Zuma ha fatto due bambini con lei: una figlia di cinque anni e un figlio di sette mesi. Mantuli ha detto che preferisce stare alla larga dalla fama di Zuma e non gradisce la vita pubblica. Si sposta tra una casa di 5 milioni di Rand (390 mila euro) affittata a Zuma ad un prezzo “nominale” e il complesso residenziale di Nkandla.
Recentemente Zuma ha pagato un obolo per la sua ultima moglie, la 35enne Thobeka Stacy Mabhija con la quale ha fatto due figli di cui l’ultimo di appena 3 mesi. Mabhija, che lavora in una società di telefonia cellulare a Durban, è conosciuta per la sua eleganza e per i suoi abiti alla moda. Si dice che abbia fatto girare la voce nei circoli di società della città sul suo prossimo ruolo di first lady del Sudafrica. Questa settimana tuttavia la stessa ha negato.
Don Mkhwanazi, un membro della società Friends of Jacob Zuma Trust, ha detto al Sunday Times che probabilmente Zuma sarà guidato dalla tradizione nella scelta della prossima first lady. Per questo la scelta dovrebbe cadere sulla prima moglie, Sizakele.
Molti collaboratori di Zuma hanno riferito al Sunday Times, chiedendo l’anonimato, che il presidente dell’ANC tiene in alta considerazione la sua prima moglie, aggiungendo che probabilmente la scelta cadrà su di lei viste le numerose volte in cui Zuma ha sottolineato nei suoi discorsi la fedeltà della sua prima moglie e la sua forza di volontà.
Quando la University of Zululand gli ha dato una laurea ad honorem nel 2001, Zuma ha descritto sua moglie come una persona meravigliosa che ha condiviso la parte migliore della sua vita come “una moglie, un’amica, una sorella e una madre per me”.
“La sua fedeltà e il suo impegno per me sono stati straordinari“, ha detto Zuma durante il suo discorso. “Come fidanzata mi ha aspettato 10 anni e 6 mesi mentre ero in prigione a Robben Island. Come moglie ha atteso 14 anni e mezzo mentre mi trovavo in esilio. Ha sofferto molto a causa della sua fedeltà, del suo amore e del suo impegno per me”.
Secondo quanto riferito da un alto ufficiale dell’ufficio della presidenza, la posizione di first lady è formale e pertanto se Zuma sarà il prossimo presidente potrebbe scegliere una qualsiasi delle sue mogli. “Non c’è una regola”, ha aggiunto. “Può scegliere qualsiasi delle sue mogli, o una delle sue figlie come ha fatto Nelson Mandela dopo la separazione da Winnie”.
Fonte: Norwegian council for Afrika, Thetimes.co.za
Foto di: Gregor Rohrig