Una mostra fotografica per raccontare il rientro degli sfollati in Uganda
nell’ambito del progetto Fondazioni4Africa
Siena, 30 aprile 2010 – Dopo il grande successo della tappa milanese al Castello Sforzesco nel novembre scorso, la mostra “AUTORITRATTO DI KALONGO. L’Africa raccontata da giovani apprendisti fotografi” si sposta a Siena per la seconda tappa della mostra itinerante realizzata nell’ambito del progetto Fondazioni4Africa.
Un’altra location prestigiosa, il Cortile del Podestà del Palazzo Comunale Siena, in Piazza del Campo, dal 3 al 26 maggio 2010, per sensibilizzare l’opinione pubblica e in particolare gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado sulla realtà dei campi sfollati in Nord Uganda, Paese colpito e diviso da 20 anni di guerra civile.
Per la prima volta quattro fondazioni, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariparma, Cariplo e Monte dei Paschi di Siena e 14 tra le principali ong italiane stanno realizzando insieme due importanti progetti a favore degli sfollati del Nord Uganda e a sostegno delle popolazioni rurali in Senegal.
Oltre all’intervento in loco a favore della popolazione, il progetto Fondazioni4Africa prevede anche un’attività in Italia di restituzione all’opinione pubblica in termini di sensibilizzazione e di educazione rivolta alle scuole, attraverso una serie di eventi itineranti.
La mostra, curata da Paola Riccardi, presenta 20 scatti sui conflitti dimenticati e il ritorno a casa realizzati da 20 giovani studenti ugandesi nell’ambito di un laboratorio tenuto da Fotografi Senza Frontiere, onlus che si occupa di allestire laboratori permanenti di fotografia in aree critiche del mondo come strumento di educazione e di auto-rappresentazione.
I ragazzi hanno ripercorso e rappresentato la loro esperienza di sfollati fino a raccontare se stessi, i propri sogni e speranze per il futuro. Per un mese i ragazzi si sono trasformati in fotoreporter con macchina fotografica e registratore per raccogliere esperienze di vita nel campo sfollati di Kalongo.
Oltre alla mostra aperta al pubblico, sarà offerta alle scuole primarie e secondarie di primo grado toscane l’opportunità di partecipare gratuitamente a laboratori didattici per l’approfondimento di queste tematiche e per la costruzione di un laboratorio fotografico. Dopo Milano e Siena, la mostra sarà allestita il prossimo autunno a Parma e nel 2011 a Torino.
AMREF, Cesvi, COOPI, AVSI, Fondazione Corti, Good Samaritan operano in Nord Uganda con interventi a favore degli sfollati costretti all’interno dei campi profughi da una guerra civile durata vent’anni.
A partire dal 2008, con l’inizio della difficile fase del ritorno a casa, hanno avviato il progetto Fondazioni 4 Africa per accompagnare la popolazione locale nel rilancio delle attività produttive, nella ricostruzione dei servizi di base (acqua, educazione, sanità) e nella delicata opera di pacificazione.
L’intervento in Senegal, realizzato da ACRA, AST, CESPI, CISV, COOPI, COSPE, Stretta di mano, “AST Associazione Senegalesi Torino in collaborazione con l’Associazione Trade d’Union” prevede interventi integrati per il miglioramento delle condizioni economiche e sociali delle popolazioni rurali (filiera di produzione, turismo responsabile, micro-finanza, ricerca, sensibilizzazione) con il coinvolgimento di associazioni italiane di migranti senegalesi che attraverso attività di formazione potranno contribuire, in Italia ed in Senegal, allo sviluppo del loro Paese d’origine.
Insieme per l’Africa: quattro fondazioni, due importanti progetti di cooperazione internazionale.
Per la prima volta quattro fondazioni- Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariparma, Cariplo e Monte dei Paschi di Siena- insieme per due rilevanti iniziative all’estero, a favore degli sfollati del Nord Uganda e a sostegno delle popolazioni rurali in Senegal.
Il fattore più importante?
La comunanza degli obiettivi. Con il coinvolgimento di alcune tra le maggiori organizzazioni non governative italiane e delle comunità straniere in Italia.