segnanti del Kenya hanno dichiarato uno sciopero dopo il fallimento dei negoziati con il governo per risolvere una disputa salariale. Gli stessi non hanno specificato quando termineranno le proteste.
All’inizio del mese scorso, la National Union of Teachers in Kenya (KNUT), rifiutava un piano proposto dal governo di un aumento salariale di circa 225 milioni di dollari per tre anni.
Il sindacato insiste sul fatto che gli insegnanti vogliono un aumento salariale del 35 per cento, e che il governo ha dimostrato poco impegno per migliorare il benessere degli insegnanti nel paese.
Domenica 28 gennaio, il ministro dell’educazione, Sam Ongeri, dichiarava che ogni insegnante, che aveva preso parte allo sciopero, sarebbe stato licenziato.
Ongeri ha aggiunto che gli insegnanti hanno agito in mala fede, ricordando la cattiva situazione economica in cui versa il paese.
Fonte: afrol.com
Foto di: Patterns Gallery
Maria Luisa Coello in redazione