La Russia e alcuni paesi africani aspirano ad abbandonare il dollaro e l’euro nei loro scambi commerciali. È questo l’inizio di un articolo pubblicato sul sito camerunese camer.be a firma della redazione.
Grazie alla Russia – si legge nell’articolo – diversi paesi del mondo hanno capito il gioco degli americani e degli occidentali. L’impero russo fa buon viso a cattivo gioco di fronte alle sanzioni illegali della NATO. Avendo il presidente Putin previsto l’inganno, il Cremlino aveva già sviluppato diversi meccanismi che permettono oggi alla Russia di essere più forte e di tenere testa. La divisa degli scambi commerciali era basata sul dollaro per la quasi totalità dei paesi del mondo e per gli africani è l’Euro.
Alcuni paesi africani – conclude il sito web camerunese – già si orientano verso l’uso di valute nazionali per i loro scambi commerciali con la Russia, il che porta alla parità negli scambi. Il ministro degli esteri russo, Sergey Lavrov, ha annunciato il 18 gennaio 2023 l’elaborazione di un piano di lavoro che va in questa direzione.
“Come sapete – ha detto Lavrov riportato da camer.be – prevediamo un secondo summit Russia-Africa quest’anno […] e prepariamo una serie di eventi per quest’occasione. Si stanno elaborando alcuni documenti per riconfigurare i meccanismi d’interazione di fronte alle sanzioni, e creeremo dei nuovi strumenti per la cooperazione commerciale, per gli investimenti e le catene di approvvigionamento e per i pagamenti”, ha dichiarato durante una conferenza stampa sul bilancio delle attività della diplomazia russa nel 2022. Lo stesso ha aggiunto: “C’è una transizione verso i regolamenti in monete nazionali. Questa processo non è rapido ma è in corso e si sta ampliando”.
Questa volta – conclude camer.be – l’Africa saprà trarre profitto da questo gioco con la Russia?