Algeria: al via il festival di musica sinfonica

L’evento, giunto alla dodicesima edizione, riparte dopo la pausa forzata dalla pandemia.

ALGERI – Gli appassionati e gli amanti della musica classica universale potranno, da sabato, rinnovare la loro conoscenza con il valzer delle grandi orchestre sinfoniche internazionali ad Algeri, grazie al ritorno del Festival Internazionale di Musica Sinfonica di Algeri, alla sua 12ª edizione. Si legge su APS Culture.

Dopo due anni di assenza imposta dalla pandemia di Covid-19 e le restrizioni necessarie durante questo periodo, il Festival internazionale di musica sinfonica di Algeri dà appuntamento al proprio pubblico dal 15 al 20 ottobre all’Opera di Algeri Boualem-Bessaih.

Quest’edizione che prevede la partecipazione di 13 paesi, tra cui l’Algeria, riceve la Germania, una delle culle della musica sinfonica, come invitato d’onore con l’orchestra “L’Arte del mondo“,  che dovrà condividere la scena d’apertura con l’Orchestra sinfonica dell’Opera di Algeri.

Sul palcoscenico saranno presenti 70 musicisti oltre i cantanti lirici che dovranno garantire la performance d’apertura sotto la direzione congiunta dei maestri Ehrhardt Werner Karl Christoph (Germani) e Lotfi Saidi (Algeria).

Nei giorni successivi si susseguiranno gruppi provenienti dall’Italia, dalla Tunisia, dal Giappone, dalla Francia, dall’Austria, dall’Egitto, dalla Repubblica Ceca, dalla Siria, dal Sudafrica, dalla Russia, dal Sudan, e dalla Danimarca che sarà presente per la prima volta a quest’evento.

La programmazione del festiva prevede il passaggio sul palcoscenico dell’Opera di Algeri di due, tre gruppi sinfonici a sera.
 
== Un interesse speciale per gli studenti di musica ==

Per quest’edizione, gli organizzatori hanno evidenziato il ruolo dell’educazione con un ricco programma accademico di conferenze e master-class previsto dal 16 al 20 ottobre presso l’Istituto nazionale superiore di musica Mohamed-Fawzi (Insm) rivolto ai numerosi studenti delle scuole e istituti regionali di musica delle 17 città algerine, tra cui Biskra, Constantine, Relizane, Laghouat e Batna.
Il programma conta formazioni in varie discipline.

I giovani studenti, che rappresentano il futuro del nostro caro paese, hanno un ruolo di primo piano nel programma di questa 12ma edizione che coincide con le celebrazioni del sessantesimo anniversario della riscoperta della sovranità nazionale”, ha detto Abdelkader Bouazzara, commissario del festival e direttore dell’Insm.

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