Si è tenuta oggi in videoconferenza la prima Cabina di Regia interministeriale sulla Geopolitica del Digitale.
Presieduta dal Sottosegretario Di Stefano, ha visto la partecipazione della Ministra per l’Innovazione e la Digitalizzazione Paola Pisano e della Sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo Economico Mirella Liuzzi.
Presenti anche rappresentanti del Dipartimento per le Politiche Europee, dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali.
La Cabina di Regia è stata ideata come strumento di confronto e coordinamento tra Amministrazioni per contribuire a ridefinire la posizione italiana in termini di proiezione strategica internazionale sui temi digitali, a partire dalla Presidenza italiana del G20, passando per il Digital Services Act e la Digital Tax in sede OCSE, il progetto di Cloud europeo, l’identità digitale europea e il diritto internazionale dello spazio cibernetico.
Trattate anche le iniziative di promozione del comparto digitale all’estero come anche l’attrazione di investimenti in Italia nel settore tecnologico.
La Ministra per l’Innovazione e la Digitalizzazione Paola Pisano ha sottolineato che la dimensione globale e internazionale è “intrinseca alle politiche del digitale”.
“È importante che l’Italia raggiunga una certa autonomia nell’uso di alcune tecnologie – ha proseguito – e agisca in sinergia con i Paesi europei su diritti degli utenti del mondo digitale e normative che riguardano i colossi del settore. Tutti i Paesi che hanno avuto una chiara direzione del digitale, e una strategia nel suo sviluppo, hanno ottenuto migliori risultati sia nell’indice Desi, sul grado di digitalizzazione di economia e società nei Paesi dell’Unione Europea, sia nel piano di azione europeo, l’eGovernment Action Plan. Per questo la riunione di oggi è benvenuta”.
“La voce dell’Italia su questi temi del futuro deve essere forte – ha dichiarato il Sottosegretario Di Stefano – perché il nostro Paese ha molto da guadagnare su questi temi. Ciò è vero tanto da un punto di vista economico per la nostra industria tech, quanto più in generale da un nuovo quadro di regole chiare a livello internazionale ed europeo. Crediamo che l’Europa possa e debba elevare la sua capacità digitale per puntare ad una maggiore autonomia, se non indipendenza, dai colossi extra europei in modo da garantire strumenti e soluzioni adeguate agli standard socio-economici europei”.
“Occorre sostenere – ha dichiarato la Sottosegretaria Liuzzi – iniziative sinergiche tra i Ministeri per il raggiungimento degli obiettivi comuni di innovazione digitale del Paese. Per questo il MiSE sta mettendo in atto politiche all’avanguardia in materia di Intelligenza Artificiale e Blockchain ed ha contribuito al processo di definizione del Digital Services Act che concorrerà ad una trasformazione digitale affidabile, equa ed inclusiva”.
Fonte: esteri.it