“Il testo di accordo politico accompagnato dai suoi allegati, presentato dal Rappresentante Speciale delle Nazioni Unite per la Libia, Bernardino Leon, costituisce un nuovo, importante passo in avanti dei negoziati verso la formazione di un Governo di Concordia Nazionale” ha dichiarato il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni.
“Le parti libiche che partecipano al negoziato hanno compiuto uno sforzo per avvicinarsi ad un compromesso. Ora è necessario che tutte le parti tornino al tavolo dei negoziati subito dopo la festività dell’Eid con rafforzata volontà di finalizzare l’accordo il più rapidamente possibile, individuando i vertici di un governo inclusivo e rappresentativo”, ha continuato Gentiloni.
“A questo punto, quando siamo così vicini al risultato che da tanti mesi la popolazione libica e la Comunità Internazionale attendono con ansia crescente, non è pensabile alcuna marcia indietro, che significherebbe ulteriore instabilità e violenza, ulteriore diffusione del terrorismo e del traffico di migranti e vanificare irrimediabilmente il lavoro finora svolto. Chi dovesse, adesso, ritirarsi dall’accordo o frapporre ulteriori ostacoli al suo raggiungimento si assumerà la pesante responsabilità di perdere ogni credibilità davanti alla popolazione libica e di autoescludersi di fronte alla Comunità Internazionale”, ha proseguito il Ministro.
“L’Italia è pronta a sostenere il futuro Governo e si impegnerà nella ricostruzione di una Libia stabile, sicura e sviluppata”, ha concluso il Ministro Gentiloni.
fonte: esteri.it