I Ministri degli Esteri Fabius, Steinmeier, Gentiloni, García-Margallo, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri ed il Commonwealth Hammond, ed il Segretario di Stato Kerry accolgono con favore la ripresa del dialogo politico libico, in Marocco il 15 aprile, sotto gli auspici del Rappresentante speciale del Segretario Generale (SRSG) Bernardino Leon, e la riunione dei partiti politici in Algeria il 13 aprile. Esortiamo fortemente tutte le parti del dialogo a negoziare in buona fede e ad utilizzare questa opportunità per finalizzare accordi sulla formazione di un Governo di Unità Nazionale e per un cessate il fuoco incondizionato. Solo attraverso il compromesso la Libia potrà procedere verso un futuro più sicuro, stabile e prospero.
Esortiamo tutte le parti ad interrompere i combattimenti e confidiamo nel pieno sostegno dei leader libici a Bernardino Leon e nel loro impegno nel dialogo politico sponsorizzato dalle Nazioni Unite. In particolare, ci appelliamo affinché cessino immediatamente gli attacchi aerei e le offensive di terra. Tali provocazioni minano i colloqui facilitati dalle Nazioni Unite e minacciano le possibilità di riconciliazione. Riaffermiamo che coloro i quali minacciano la pace, la stabilità e la sicurezza della Libia, o minano il successo della sua transizione politica potranno essere designati dal Comitato per le sanzioni delle Nazioni Unite. Ora è il momento per tutti i gruppi in Libia di fare passi avanti in uno spirito di compromesso. Ulteriori ritardi nel raggiungimento di un accordo politico sono solo suscettibili di approfondire le divisioni nella società libica e di incoraggiare coloro i quali intendono trarre profitto dalla prosecuzione del conflitto.
La crescente minaccia del terrorismo in Libia è fonte di seria preoccupazione per la comunità internazionale. Gli estremisti utilizzano la mancanza di ordine a loro vantaggio, provocando ulteriori sofferenze e spargimenti di sangue sia dentro che fuori la Libia. Esortiamo le parti al dialogo facilitato dalle Nazioni Unite a riunirsi e formare un fronte unito, sia per confrontare i terroristi sia per affrontare alla radice il problema, in modo coerente, anche offrendo una visione di una Libia pacifica, stabile e prospera, e assicurando la fornitura dei servizi essenziali al popolo libico. La comunità internazionale è pronta a sostenere pienamente un governo unitario nell’affrontare le sfide della Libia.
Fonte: esteri.it