“Tra dittatura e terrorismo…25 gennaio la speranza” questo il titolo del convegno di approfondimento politico promosso dal Comitato Nazionale Libertà e Democrazia per l’Egitto, che si terrà sabato 24 gennaio alle ore 17:00 – MM1 Sesto Rondó – Grandhotel Barone di Sassj
In una chiave di lettura che tenga conto di come le dinamiche politiche internazionali siano funzione di un mondo ormai globalizzato, è evidente che la stabilità del Medioriente assume un ruolo decisivo nella lotta al terrorismo.
Stabilità che si traduce nella caduta dei regimi dittatoriali post-coloniali nei paesi della regione e l’avvio di un processo democratico di gestione dello stato.
È evidente che la dittatura di al Sisi in Egitto rischia di compromettere il processo di sviluppo e democratizzazione del Paese più grande e popoloso della regione, creando il terreno fertile per il proliferare di gruppi terroristici e paramilitari.
In una vera e propria terra di nessuno, dove i confini tra Libia ed Egitto e l’accesso al mar mediterraneo è incontrollato, i terrorismi mettono in pericolo la stabilità dell’Europa tutta, e dell’Italia in particolare
A ragionare sul tema il dott ELGAWADI, filosofo e pensatore tra i più prolifici e lungimiranti, Mohamed Ibrahim presidente della International COALITION OF EGYPTIANS ABROAD, Ahmed Abdel Aziz presidente del Comitato Nazionale
Fonte: comunicato stampa