(dei Neri manganellati
alla televisione ed il mondo
intero che guarda)
La frusta del male
Al centro dell’Africa
Giorno e notte senza rumore,
Come un carnefice,
Semina fame e guerra
L’acqua fugge via
E gli alberi si riparano
Lontano verso l’equatore
E come uccelli senza nido
Senza cibo e senza vita
Gli uomini in fila come formiche
Senza speranza, battono il tempo
All’avvicinarsi delle costrizioni cadono
A terra schiacciati.
Bayonne Mabiala Mavoungou