“Solo l’Europa è stata abbastanza neutrale da inviare una squadra di medici”, sono le parole del ministro degli esteri francese, Bernard Kouchner, riportate in un comunicato stampa del ministero degli affari esteri ed europei francese.
Pensa che la posizione della Francia che vuole le dimissioni di Mugabe possa danneggiare questa neutralità?
“Proprio ieri ne parlava il signor Solana. Molti paesi europei hanno espresso chiaramente la loro posizione. Semmai venisse trovato un modo per migliorare l’accordo del 15 settembre scorso, ben venga. Tuttavia è importante comprendere che adesso la situazione in Zimbabwe rientra nella responsabilità di proteggere. Vi ricordo il principio adottato alle Nazioni Unite. Non possiamo lasciare soffrire le persone. Ciò di cui si parla oggi. C’è inoltre un aspetto sicurezza nella regione visto che l’epidemia si sta espandendo. Per tutte queste ragioni dobbiamo intervenire”.
“Siamo anche preoccupati per la situazione della signora Mokoko, leader della Ong “Zimbabwe Peace Project,” che ha denunciato le violenze avvenute durante i due turni elettorali ed è stata portata via da uomini armati alle prime ore del giorno pochi giorni fa”.
“Data questa situazione, non c’è motivo da parte nostra di non parlare chiaramente”.
“Spero che il popolo dello Zimbabwe non sarà doppiamente danneggiato dalla incapacità delle autorità di far fronte ai bisogni della popolazione dello Zimbabwe e da un rifiuto di assistenza da parte di chi la può offrire”.