Il leader del gruppo islamico nigeriano Boko Haram, Mohammed Yusuf, è morto dopo essere stato arresto dalla polizia. E’ ciò che hanno affermato le forze dell’ordine.
Secondo la BBC, “un ministro del governo della Nigeria si sarebbe rallegrato della morte del leader della setta islamica la cui cattura è stata annunciata giovedì”. Tuttavia Dora Akunnyili, ministro dell’informazione, ” ha detto alla BBC che il governo ‘non condona omicidi extra-giudiziali’ “.
Il gruppo guidato da Yusuf è accusato di aver provocato le violenze e gli scontri che hanno sconvolto gli stati settentrionali della Nigeria.
“Il corpo crivellato di colpi del 39enne Mohammed Yusuf è stato visto alcune ore dopo l’annuncio del suo arresto da parte della polizia nella città settentrionale di Maiduguri”, scrive la BBC.
Secondo France24.com “il leader dei ribelli islamici Mohammed Yusuf è stato ammazzato a colpi di pistola nella tarda giornata di giovedì mentre si trovava sotto arresto dopo i combattimenti dei giorni passati tra i ribelli e i reparti delle forze dell’ordine. Un portavoce militare ha detto che ci vorrebbe una “dimostrazione di forza” per rassicurare i civili”.
Gli scontri con gli islamici, che si ispirano ai talebani dell’Afghanistan, potrebbero estendersi anche al di fuori della Nigeria, negli stati limitrofi del Niger, del Ciad e del Camerun, è scritto su Terranews.it. La situazione, aggiunge lo stesso sito, sta adesso ritornando alla normalità nelle città del nord della Nigeria devastate dopo giorni di violenze.
Fonti: BBC, France24.com, Terranews.it