Il professore Wole Soyinka, premio Nobel nigeriano e uno degli intellettuali africani più famosi, ha appoggiato ieri il MEND (Movimento per l’Emancipazione del Delta del Niger, Movement for the Emancipation of the Niger Delta).
“I militanti nigeriani che combattono questa guerra contro le politiche del governo nel Delta del Niger hanno ricevuto l’appoggio di un personaggio famoso come il premio Nobel, autore e sceneggiatore”, è scritto in una notizia della AFP, Agence France Presse.
Il premio Nobel per la letteratura, prof. Wole Soyinka, ha criticato il governo della Nigeria nel gestire la crisi del Delta del Niger e ha chiesto misure concrete per risolvere i problemi.
“Questo governo sta ancora facendo un errore fondamentale. La crisi nella regione del Delta si può risolvere solo olisticamente…. La ragione principale per cui il MEND sta combattendo – rifondare la Nigeria su basi più eque – è esattamente ciò per cui la maggioranza di questo paese ha combattutto per tanti anni”, ha detto Soyinka all’agenzia di stampa francese.
Il mese scorso, il governo federale ha accolto le richieste dei militanti che combattono per una maggiore ridistribuzione dei profitti derivanti dall’estrazione del greggio nell’instabile regione del Delta del Niger.
Dozzine di soldati, militanti e civili sono stati uccisi durante i combattimenti.
La regione ha visto un segnale di ripresa lo scorso 25 giugno, quando il presidente Umaru Yar’Adua ha concesso l’amnistia ai militanti disposti a deporre le loro armi. L’offerta di amnistia dovrebbe durare fino al prossimo 4 ottobre.
In seguito alla liberazione del leader, Henry Okah, accusato di tradimento, la scorsa settimana il gruppo armato ha dichiarato un cessate il fuoco di due mesi.
Lo stesso gruppo, tuttavia, ha avvisato le compagnie petrolifere di non riparare le installazioni distrutte fino a quando il loro caso con il governo federale non sarà risolto.
Secondo il premio Nobel nigeriano, che ha chiesto al governo il federalismo fiscale, una distribuzione equa delle rendite, giustizia e diritti giusti, la Nigeria ha bisogno di risolvere i propri problemi.
Lo stesso Soyinka ha chiesto al MEND di aiutare la popolazione a espellere gli opportunisti, i ricattatori e gli estorsori.
Le violenze nel Delta del Niger hanno causato la drastica diminuzione della produzione di greggio, un trend che il governo federale sta cercando di invertire.
Le entrate della Nigeria dipendono per oltre il 90 per cento dall’esportazione di petrolio.
Ewanfoh Obehi Peter