Si sono svolte ieri le elezioni presidenziali in Guinea Bissau. Una consultazione elettorale che dovrebbe eleggere il successore di Joao Bernardo “Nino” Vieira, il presidente ucciso il 2 marzo scorso che ha guidato il paese per 23 anni.
Secondo AlJazeera.net/english finora l’affluenza è stata bassa.
Undici candidati, tra cui tre ex presidenti, hanno partecipato alla consultazione elettorale che ha luogo in un’atmosfera molto tesa dopo gli assassini politici di marzo e di giugno.
All’inizio di questo mese, scrive il sito web sudafricano Mail&Guardian, il candidato presidenziale ed ex ministro Baciro Dabo è stato ucciso dall’esercito in un’operazione descritta da alcune persone come un attacco che potrebbe provocare un colpo di stato.
Un altro candidato alle presidenziali si è ritirato dalla competizione dichiarando di temere per la propria vita.
La Guinea Bissau è uno degli stati più poveri dell’Africa e, da qualche anno, è diventato il punto di arrivo degli stupefacenti provenienti dall’America latina e diretta in Europa.