L’Angola è per l’Italia “uno dei mercati di riferimento del continente africano, non solo per le grandi aziende che operano nel settore energetico”. Lo ha detto il Ministro Giulio Terzi nelsuo intervento alla Giornata degli investimenti in Angola sottolineando come il paese sia uno dei più rappresentativi del “dinamismo africano”.
Interscambio tra i nostri paesi cresciuto del 252% rispetto al 2010
“Anche l’Italia – ha proseguito il titolare della Farnesina, che oggi ha incontrato anche il suo omologo angolano Georges Chikoti – è diventata un mercato di sbocco per l’Angola”. Basti pensare che nel 2011 l’interscambio tra i due paesi è cresciuto del 252% rispetto al 2010, dato in gran parte determinato dall’aumento delle importazioni italiane di greggio angolano a seguito della crisi in Libia e della situazione politica in Iran.
Eu-Angola Joint Way Forward, un partenariato euro-angolano di ampio respiro
A conferma dei rapporti privilegiati con l’Angola, di cui l’Italia fu il primo paese occidentale a riconoscerne l’indipendenza nel 1975, il nostro paese “si propone come soggetto capace di favorire la saldatura tra le aspirazioni dell’Africa e delle aspettative dell’Europa”, ha aggiunto Terzi, sottolineando che “con questo spirito auspichiamo il successo dei negoziati sul cosiddetto ‘Eu-Angola Joint Way Forward, un partenariato euro-angolano di ampio respiro”.
Sottoscritti due accordi
Terzi e Chikoti hanno sottoscritto anche due accordi: uno per l’abolizione dei visti per i passaporti diplomatici ed uno per la collaborazione nel settore culturale, scientifico e tecnologico. Chikoti ha ringraziato l’Italia per la sua partnership pluridecennale ed ha sottolineato che nel suo paese è “giovane” e c’è un “ambiente ideale per fare business”. Per questo motivo, oltre alle abolizioni dei visti per i diplomatici, Luanda vuole “ridurre al minimo anche le restrizioni per i viaggi d’affari”. Inoltre, ha aggiunto Chikoti, i due ministri hanno discusso della possibilità di istituire voli diretti tra Italia e Angola.
Fonte: esteri.it