Amnesty International ha denunciato il ricorso alla tortura da parte della Mauritania contro i prigionieri.
I militari ricorrono alle torture come elettroshock, bruciature, percosse, violenze sessuali, privazione del sonno e torture psicologiche.
Secondo Amnesty il governo fa una tortura sistematica ed è utilizzata contro tutti i prigionieri, sia estremisti islamici sia criminali comuni.
Fonte: Riccardo Barlaam su ilsole24ore
Maria Luisa Coello in redazione