“In Africa occidentale quasi ogni cosa passava per i monopoli francesi. Adesso la Cina sta prendendo i suoi spazi. Questo è buono, rende la situazione più dinamica e si costruiscono molte infrastrutture di cui abbiamo molto bisogno”. Sono queste le parole del giornalista di Africatime.com, Ndiawar Soumare raggiunto al telefono da Africanews.it.
Quella che segue è una piccola intervista che mostra il punto di vista di un africano, che parla un ottimo italiano, su alcuni fatti di attualità del Continente.
Cosa ne pensi del recente accordo tra la Libia e l’Italia?
Credo che sia un’ottima notizia. Se l’Italia ha deciso di fare questo passo avanti, vuol dire che riconoscono che c’è stato qualcosa di non buono. Questo sicuramente aiuta ad avere relazioni più “tranquille”, se posso dire così. In ogni caso serve. La parte più importante non sono i soldi. E’ il fatto di riconoscere ciò che è stato fatto in Libia. E’ ciò che chiedono parecchi paesi africani alla Francia. E la Francia si rifiuta sempre.
Come giudichi gli investimenti crescenti della Cina?
E’ importante perché la Cina è l’unica potenza che costruisce da queste parti. Sono stato poco tempo fa in centro Africa e ho trovato una sola costruzione nuova appena finita. Era uno stadio costruito da cinesi. Vuol dire che fanno qualcosa. Qua, in Africa occidentale, ci sono parecchie strade e autostrade che stanno costruendo i cinesi.
C’è tutta una lobby che cerca di screditare la Cina. Però loro costruiscono infrastrutture. E qua ne abbiamo bisogno. Eccome se ne abbiamo bisogno. Siamo stati abituati da imprenditori a ricevere soldi e a non fare niente. Questo non va bene.
Se la Cina viene e costruisce qualcosa di durabile, perché no? Qui ci sono stati monopoli francesi per anni. Ora i cinesi occupano degli spazi prima occupati da altri. E’ questo che li disturba. Allo stesso tempo però la situazione diventa più dinamica e questo è un bene per l’Africa.
Foto di: jagosaurus e mifl68