Somalia: leader difende attacco peacekeepers

Un estremista islamista in Somalia ha detto domenica scorsa che
l’attacco suicida che ha ucciso 21 peacekeepers era una cosa giusta da
fare.

Il signor Sheikh Hassan Dahir Aweys ha detto che gli attacchi di giovedì avevano l’obiettivo di difendere l’Islam.

“La religione islamica permette attacchi simili se sono condotto
contro nemici riconosciuti per difendere la religione, ma ci sono
persone che storpiano questa spiegazione”, ha detto Aweys, rivolgensodi
a centinaia di persone durante un sermone religioso a Elashabiyaha, un sobborgo di Mogadiscio.

Gli attacchi suicidi, condotti con auto mascherate con i simboli delle Nazioni Unite, hanno travolto i cancelli della sicurezza del quartier generale che è attaccato all’aeroporto della capitale somala.

Sono stati fatti esplodere degli esplosivi proprio mentre il governo
di transizione della Somalia e le rappresentazione delle missioni
concludevano un importante incontro all’interno dell’edificio, ha detto
Nicolas Bwakira, rappresentante speciale dell’Unione Africana per la Somalia.