Due attacchi suicidi a bordo di autovetture hanno ucciso ieri a Mogadiscio nove soldati delle forze di pace dell’Unione Africana e hanno ferito il Maj. Gen. Nathan Mugisha, capo dei peacekeepers dell’Uganda in missione in Somalia.
L’attacco è stato rivendicato ad fondamentalisti islamici.
Juvenile Niyoyunguriza, comandante dei militari dell’Unione Africana e generale dell’esercito del Burundi, era tra le persone che hanno perso la vita a causa dei due attacchi suicidi che hanno colpito il quartier generale delle forze di pace africane.
Secondo il portavoce, Lt. Col. Felix Kulayigye, anche il comandante della missione, Gen. Mugisha, è tra i 10 feriti a causa di quello che, con tutta probabilità, è l’attacco più importante causato dai fondamentalisti islamici somali “al Shabaab” che si oppongono alle forze di pace.
L’attacco di ieri contro i peacekeepers, composti dai militari del Burundi e dell’Uganda, è il più grave dal 2007 da quando sono state dispiegate le forze in Somalia per sostenere il presidente Sharif.
Fonte: allafrica.com