Dopo l’assassinio di Samb Modou e di Diop Mor, i due senegalesi ammazzati a Firenze all’inizio della settimana, (13 dicembre 2011), i senegalesi di Verona hanno organizzato una manifestazione per le strade del centro per chiedere giustizia e il rispetto della dignità umana.“Non vogliamo più morti”, ha detto uno degli speaker a meta’ del suo discorso.
Giudicato come un atto di razzismo o una possibile conseguenza delle strumentalizzazioni di alcuni politici locali, molti gruppi sociali si sono espressi contro quell’incidente. A Verona, che e’ una sede del partito di estrema destra Lega Nord, questa sera le voci degli antirazzisti e degli anti discriminazioni contro i migranti sono forti questa sera.
Tutto questo succede in un lato di una grande piazza (Arena); in un altro lato della piazza c’era un altro evento: un gruppo di uomini in uniforme militare sfilavano in una sorta di parata; forse era solo una coincidenza, ma sicuramente e’ ciò che e’ successo all’Arena.
Sia che il cinquantenne Gianluca Casseri, che ha tolto la vita a due giovani senegalesi, fosse fuori di testa o che abbia realizzato coscientemente ciò che voleva fare, i senegalesi/africani di Verona hanno detto che ne hanno abbastanza.
Con o senza successo nel loro viaggio europeo, vogliono essere in grado di tornare a casa un giorno e raccontare le loro storie.
Ewanfoh O. Peter