Dichiarazione congiunta sulla Libia dei Governi di Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti
I Governi di Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti accolgono con favore l’accordo tra il Presidente della National Oil Corporation (NOC) Mustafa Sanallah e il membro del Consiglio di Amministrazione della NOC Nagi el-Maghrabi, che rafforza l’unità della Società.
Facciamo appello a tutti i libici a collaborare per ripristinare la produzione petrolifera e le esportazioni, e insistiamo sull’importanza che le risorse naturali del Paese siano sfruttate a beneficio di tutti i libici, come sottolineato dai Principi fondamentali dell’Accordo politico libico firmato il 17 dicembre 2015 e dalla Risoluzione n. 2259 (2015) del Consiglio di Sicurezza (CdS).
Rimaniamo pronti ad avvalerci di tutte le misure contemplate dalla Risoluzione CdS n. 2146 (2014) per fermare, su richiesta del Governo di accordo nazionale (GAN), qualsiasi tentativo di esportazione illecita di petrolio dalla Libia, e ad applicare sanzioni contro coloro che tentino di sfruttare o deviare il petrolio o la ricchezza che ne deriva.
Le istituzioni finanziarie nazionali della Libia, tra cui la Banca centrale libica, la National Oil Corporation e la Libyan Investment Authority, devono rimanere unite sotto l’autorità del GAN e mettere le risorse della Libia a beneficio di tutti i libici.
I Governi di Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti continuano a sostenere con forza il GAN, come affermato nel Comunicato di Roma del 13 dicembre 2015 e nella Risoluzione n. 2259 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Fonte: esteri.it