“I nostri anni migliori” è un documentario di 45 minuti sulla Tunisia e la vita quotidiana di alcuni tunisini prima nel loro paese oppresso dal regime di Ben Ali, poi durante la rivoluzione e infine durante il viaggio in Italia.
Nel documentario di Matteo Calore e Stefano Collizzolli di ZaLab, c’è la denuncia del fatto che i media italiani hanno parlato di uno tsunami riferendosi al fatto che circa 6000 persone si sono spostate dalla Tunisia all’Italia via mare arrivando prima a Lampedusa per poi essere trasportati nei campi di concentramento delle altre regioni italiane. Una detenzione che è durata diversi mesi.
Questo film documentario è un ottimo lavoro che mostra i video che i tunisini stessi hanno girato con i cellulari durante i giorni della rivoluzione, dando così originalità e spessore a tutto il lavoro, e durante la traversata in mare e poi la vita a Lampedusa e negli altri campi in cui sono stati costretti a vivere per mesi e mesi.
E’ utile vedere questo film per capire lo stato d’animo di molti tunisini prima, durante e dopo la rivoluzione.
Quest’ultimi spiegano com’era la vita sotto Ben Ali.
Il fatto che non potevano commentare e neanche pronunciare il nome del presidente-padrone della Tunisia, pena l’arresto e in qualche caso la tortura, ha fatto da pentola a pressione del risentimento popolare che poi è scoppiato dopo la morte del venditore ambulante che si è dato fuoco per disperazione Mohamed Bouazizi.
http://vimeo.com/30277574
Piervincenzo Canale