La rivoluzione egiziana vista dagli egiziani forse è qualcosa di molto più triste di quello che ci si potrebbe immaginare facendosi un’idea coi TG e con quello che si dice in TV.
A vedere questo film del regista Khaled El Hagar, sembra che il periodo precedente alla caduta di Mubarak e alla rivoluzione nessuno avesse più speranza. Sembra che tutto fosse dettato da cinismo, corruzione e in fondo disperazione, nel senso di mancanza di speranza. Ecco proprio alla speranza si è riferito il regista commentando questo film stasera, proiettato per la seconda volta dopo l’apertura di ieri del FCAAL 2012.
Gli egiziani, ha detto il regista, avevano bisogno di tornare a credere in qualcosa, di avere speranza. Erano arrivati al punto in cui, seduti a bere caffè a Tahrir square, si erano chiesti “dopo che muore Mubarak che succede?” “Crolla anche l’Egitto” è stata la risposta. La rivoluzione è stata poi la reazione, soprattutto dei giovani.
Piervincenzo Canale
Mi sembra un film veramente interessante che merita di essere visto.